La mia passione è per la convivialità della tavola, per il buon cibo e per i grandi vini. Lo è per il mio lavoro di Chef e ciò che ne consegue: il rinnovamento del dubbio, la continua ricerca dei sapori e del loro equilibrio, la gioia infantile e pazientemente attesa di ogni creazione.
E soprattutto lo è per ogni sfumatura dei suoi profumi: quello dell'olio appena franto, l'odore del camino, le calme e lunghe ore di cottura di un brasato, l'aria dolce dei fichi maturi e quella aspra dell'uva durante la vendemmia. Tutto ciò che ci circonda parla di cibo e di ricordi, e viviamo con la paziente attesa di un sapore che solo in certi periodi dell'anno può riprendere vita.
La mia passione è per la convivialità della tavola, per il buon cibo e per i grandi vini. Lo è per il mio lavoro di Chef e ciò che ne consegue: il rinnovamento del dubbio, la continua ricerca dei sapori e del loro equilibrio, la gioia infantile e pazientemente attesa di ogni creazione.
E soprattutto lo è per ogni sfumatura dei suoi profumi: quello dell'olio appena franto, l'odore del camino, le calme e lunghe ore di cottura di un brasato, l'aria dolce dei fichi maturi e quella aspra dell'uva durante la vendemmia. Tutto ciò che ci circonda parla di cibo e di ricordi, e viviamo con la paziente attesa di un sapore che solo in certi periodi dell'anno può riprendere vita.
Il cibo possiede così un'intrinseco potere, tramite il gusto, di veicolare emozioni: voluttuosi ricordi d'infanzia, dolce nostalgia, stimoli di sapida esplorazione, vellutata scoperta.
Comprendere questo significa non perdere mai di vista il grande valore che ha per ognuno di noi, nella nostra cultura e nella nostra educazione. La tavola diventa quindi il filo conduttore della nostra vita: nuove scoperte ed antichi ricordi; gustare diventa un gesto unificante.
Il cibo possiede così un'intrinseco potere, tramite il gusto, di veicolare emozioni: voluttuosi ricordi d'infanzia, dolce nostalgia, stimoli di sapida esplorazione, vellutata scoperta.
Comprendere questo significa non perdere mai di vista il grande valore che ha per ognuno di noi, nella nostra cultura e nella nostra educazione. La tavola diventa quindi il filo conduttore della nostra vita: nuove scoperte ed antichi ricordi; gustare diventa un gesto unificante.
ho piedi fortemente radicati nella tradizione toscana, nell'alta cucina mediterranea, sentendo l'orgoglio e l'onere di rispettare e valorizzare ogni singolo prodotto che utilizzo.
E poi ho viaggiato, per esplorare nuovi confini gustativi, continui confronti, stimoli necessari in questo percorso.
Così la cucina ha sempre risposto fermamente a queste esigenze, coprendo ogni distanza.
ho piedi fortemente radicati nella tradizione toscana, nell'alta cucina mediterranea, sentendo l'orgoglio e l'onere di rispettare e valorizzare ogni singolo prodotto che utilizzo.
E poi ho viaggiato, per esplorare nuovi confini gustativi, continui confronti, stimoli necessari in questo percorso.
Così la cucina ha sempre risposto fermamente a queste esigenze, coprendo ogni distanza.